Posso usare il bonus psicologo per le sedute in videoconferenza?
Il bonus psicologo è un contributo messo a disposizione dallo Stato a copertura delle spese per sessioni di psicoterapia da svolgere presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi – psicoterapeuti aderenti all’iniziativa. È stato introdotto inizialmente in via sperimentale nel 2022 dal Decreto Milleproroghe convertito in Legge alla luce dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica causato dalla pandemia e dalla crisi socio economica ed è rivolto solo a chi ha un ISEE non superiore ai 50.000 euro.
Con la Legge di Bilancio 2023, poi, la misura è stata resa permanente con un incremento della somma erogabile che sale da 600 euro massimi a 1.500 euro. Tuttavia, la platea dei destinatari rispetto all’anno scorso è destinata a ridursi dal momento che le risorse a disposizione sono molte di meno: 5 milioni di euro per il 2023 – dai 25 milioni nel 2022 – e 8 milioni di euro a partire dal 2024. Un restringimento dell’operatività della misura certo visto che, nonostante fondi cinque volte maggiori, già nel 2022 è stato possibile accogliere solo il 10 % delle domande pervenute.
Dal punto di vista operativo, il bonus psicologo è gestito dall’INPS che ha avviato, per l’edizione 2022, una procedura online accessibile dal proprio sito, così come stabilito dal Decreto Ministeriale 31 maggio 2022 che ne ha disciplinato il funzionamento e dalla circolare INPS n. 83 del 19 luglio 2022 con tutte le istruzioni. Il meccanismo, nonostante le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2023, sarà pressoché lo stesso ma si attendono comunque precisazioni.
A CHI SPETTA IL BONUS PSICOLOGO
Il bonus psicologo spetta a chiunque soffra di un disagio di salute mentale non solo causato dalla pandemia e dai lunghi periodi di lockdown, ma per qualsiasi motivo di stress, che possiede un ISEE ordinario o corrente non superiore a 50.000 euro. Non ci sono, quindi, requisiti legati all’età o alla residenza per accedere alla prestazione.
A QUANTO AMMONTA IL BONUS PSICOLOGO
Il bonus psicologo è un contributo di importo variabile che varia a seconda del reddito, nel 2023 fino ad un massimo di 1.500 euro annui a persona (nel 2022 il tetto era 600 euro). La misura esatta, come l’anno passato, verrà parametrata in base alle diverse fasce ISEE: chi ha un ISEE più basso potrà chiedere il massimo, chi viceversa lo ha più alto – ma sempre sotto i 50.000 euro – potrà ottenere l’importo minimo. Sull’ammontare effettivo dei vari importi del bonus psicologo 2023, tuttavia, bisognerà attendere le indicazioni specifiche. L’incremento del voucher massimo previsto nel 2023, infatti, ha cambiato le carte in tavola. Vi aggiorneremo sul punto non appena ci saranno novità.
COME FUNZIONA IL BONUS PSICOLOGO
Come accennato, il bonus psicologo è utilizzabile a copertura delle spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale degli Ordini degli psicologi (CNOP). Il CNOP trasmette ad INPS l’elenco dei nominativi degli aderenti all’iniziativa, consultabile dai beneficiari attraverso una sezione riservata della piattaforma INPS accessibile a questo indirizzo. L’elenco dei professionisti aderenti iscritti alla piattaforma può essere visionato dai cittadini in fase di domanda.
Come per il 2022, dopo aver ricevuto tutte le domande – ribadiamo che la procedura per il 2023 deve essere ancora avviata – l’INPS stilerà una graduatoria di beneficiari dando priorità a chi ha ISEE più basso. Più precisamente:
in caso di esito positivo l’INPS fa sapere ai beneficiari l’accoglimento della domanda sia tramite aggiornamento della pagina personale nella sezione relativa al bonus, sia con un SMS;
l’Istituto contestualmente associa e comunica a ciascun beneficiario un codice univoco del valore attribuito a scalare secondo il limite di fondi disponibili e l’ISEE dell’interessato;
il beneficiario poi potrà scegliere il professionista a cui rivolgersi, e iniziare le terapie comunicando il suo codice univoco.
Il professionista, erogata la prestazione, emette fattura intestata al beneficiario della prestazione indicando nella stessa il codice univoco attribuito, associato al beneficiario, e inserisce nella piattaforma INPS il medesimo codice univoco, la data, il numero della fattura emessa e l’importo corrispondente. Sarà retribuito dopo che la Regione di riferimento avrà erogato i fondi all’INPS;
l’INPS comunica poi al beneficiario l’importo utilizzato e la quota residua.
COME RICHIEDERE IL BONUS PSICOLOGO
Come anticipato il bonus psicologo si ottiene a fronte di una domanda telematica da inviare all’INPS tramite l’apposita sezione (quando sarà attivo per l’annualità 2023). Il servizio è denominato “contributo sezioni di psicoterapia” ed è accessibile attraverso le seguenti modalità:
portale web, utilizzando l’apposito servizio on line raggiungibile a questo indirizzo sul sito dell’Istituto www.inps.it direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore, oppure, tramite Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o tramite Carta Nazionale dei servizi (CNS);
Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
All’atto della presentazione della domanda, il sistema, sulla base del codice fiscale del richiedente, acquisisce la Regione o la Provincia autonoma di residenza e, laddove richiesto dall’interessato, i dati di contatto presenti negli archivi istituzionali dell’INPS. Il richiedente poi:
fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, secondo il modello che sarà disponibile sulla piattaforma, in cui attestano e comunicano i requisiti;
in fase di presentazione della domanda, l’INPS rende disponibili i dati necessari per la verifica della sussistenza dei requisiti e informa il richiedente sulla presenza o meno di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida. In caso di assenza di una DSU valida, il richiedente dovrà inserirla o si procederà in automatico.
SCADENZA BONUS PSICOLOGO
Si precisa, poi, che il beneficio deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda. Decorso tale termine il codice univoco è automaticamente annullato e le risorse non utilizzate sono riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria regionale o provinciale, individuando nuovi beneficiari.